Maison Lizia
ragù
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II ragù della domenica pugliese

Il ragù, quello della domenica pugliese che cuoce a fuoco lento e che inonda con il suo profumo la cucina fin dal mattino

Può esistere un luogo se al suo interno non batte un cuore?
E’ quel luogo che frequentiamo, dove inconsciamente torniamo perchè con esso siamo entrati in sintonia.
E’ quel luogo a cui possiamo tornare con il pensiero quando abbiamo bisogno di conforto o semplicemente per ritrovare noi stessi.

Può essere un paesaggio o il nostro luogo d’origine da cui ci siamo allontanati, o là dove abbiamo desiso di vivere…  può  anche essere un mondo fantastico che abbiamo creato nella  nostra fantasia, ma anche una casa può diventare un luogo dell’anima.

Maison Lizia nasce così, perchè è casa là dove batte il nostro cuore.

Non mi riferisco alle “quattro mura  domestiche, alle camere o all’arredamento”, ma  al valore simbolico che, il luogo che abitiamo o in cui molto spesso lavoriamo assume.
 
Quel  luogo  che rappresenta  la nostra  personalità, cucito come un abito addosso o meglio
“intorno a noi”.
Quel luogo in cui quando entri ti senti accolto, protetto e coccolato.
Un luogo dell’anima per me può essere Polignano, perchè ben rappresenta la mia personalità: la roccia ben salda con l’infinito del mare, un luogo che mi da pace e in cui le mie idee spaziano.
 
ragù
 
 
 
Un luogo dell’anima per me può essere Polignano, perchè ben rappresenta la mia personalità: la roccia ben salda con l’infinito del mare, un luogo che mi da pace e in cui le mie idee spaziano.

Un luogo dell’anima era per me Lizia’s Cakes.

 
 
Un luogo dell’anima sono per i “fornelli”, dove la fantasia viene applicata nella creazione di nuovi piatti, dove la manualità è applicata ad ogni gesto: dal manipolare gli ingredienti fino al trasformarli e a unirli fra di essi come in una sinfonia.
Dove lo sfregolio dell’olio diventa quasi una melodia, dove l’aria è pervasa da 1000 profumi e ogni volta diversi: di vino aromatico per la bourghignon, di burro per i biscotti, di caffè la mattina, di ….
 
Non importa se qualcuno, in alcuni luoghi ti  fa sentire inadeguata o di troppo… sono i tuoi luoghi!
 
Sono quei luoghi, sono quei profumi che si imprimono nella memoria e sono legati
indissolubilmente alla mia storia e può una storia non avere un nuovo capitolo?
 
Ecco la nascita di Maison Lizia.. una nuova avventura… ma questa è un altra storia!
 
Ma questo è pur sempre un blog di cucina, quindi basta “filosofeggiare” e voilà la prima ricetta direttamente dalla cucina di Maison Lizia, si tratta del classico e tradizionale ragù della domenica.
 
Quel ragù, cotto a fuoco lento per ore, che risveglia antichi ricordi, che unisce la famiglia intorno al desco, che ci sveglia di mattina presto e ci ricorda che è domenica!
 

La ricetta: cavatelli con ragù di brasciole

Difficoltà: facile
Tempo: 20 minuti di preparazione + 120 minuti di cottura

ragù

Ingredienti per 4 persone:
– 
polpa di maiale 4 fette
– pancetta stesa 4 fette
– cipolla  1
-spicchio d’aglio 2
– Parmigiano Reggiano grattugiato 4 cucchiai
– olio E.V.O. 5 cucchiai
– vino rosso 1 bicchiere
– passata di pomodoro 600 ml
– sale, pepe, prezzemolo
– cavatelli 360 g

Procedimento:

Mettete su un piano lavoro le fette di carne, salate, pepate, adagiate le fette di pancetta e completate con un trito preparato con prezzemolo e aglio e una spolverata di formaggio.
Arrotolate la carne e legatela con l’apposito filo.
In una casseruola rosolate nell’olio le brasciole, sigillandole bene su ogni lato, toglietele dal fuoco e poggiatele su un piatto.

Nella stessa casseruola fate soffriggere la cipolla, aggiungete le brasciole, salate, pepate e sfumate con il vino rosso, aggiungete in ultimo la passata di pomodoro. 
Fate cuocere il ragù coperto col coperchio a fuoco lento per un 3-4 ore .
In abbondante acqua salata cuocete i cavatelli, scolateli e conditeli con il ragù.

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E’ tradizione pugliese servire la pasta accompagnata dalla brasciola

 

 
 

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