Maison Lizia
Magazine,  Reportage

Area 8

Lo so, oggi come “buon proposito dell’anno” dovevo pubblicare il post sulle farine,  in realtà tornata dal lavoro avevo cominciato, poi Bam. .. la mia area 8 si è inceppata … ed eccomi a Matera, a respirare ancora un po’ di aria natalizia, a sorseggiare un prosecco,  a vivere un’ esperienza di assoluto relax presso Area 8.
Un luogo non luogo, uno spazio creativo dove incontrasi, raccontarsi, scoprire e assaporare.
Un luogo pronto a sorprenderti, perchè non si è mai troppo sicuri di chi si può incontrare.
Gli arredi in continuo cambiamento, incontri con gli autori, mostre fotografiche, musica dal vivo … ieri a deliziare la nostra serata è stato un duo chitarra-cotrabasso dalle melodie Gypsy, con i musicisti Vincenzo Cristallo e Gianfilippo Di Renzo.
Il posto prende il nome dall’ atomista Brodmann che nel 1909 pubblicò le mappe delle aree corticali negli esseri umani.
L’area 8 è una parte del cervello situata nella corteccia frontale, responsabile del pensiero complesso e delle incertezze.
E’ proprio questo Area 8, uno spazio dedicato all’ imprevedibile, un elogio alle incertezze che ci sorprendono e stupiscono e ogni volta regalano alla vita un percorso alternativo sempre inaspettato.
Dopo quattro intensi anni di ristrutturazione, nasce il 15 agosto 2014  grazie a Mikaela, proprietaria di Area 8, che ha condiviso con noi il concept dello space.
Un luogo dove far emergere la propria creatività che al suo interno ospita un teatro, un caffè, una casa di produzione e un non-hotel, aperto ad artisti, fotografi, al popolo dei creativi pronto a condividere con il team di Area 8 idee e pensieri, una contaminazione positiva per crescere e scoprire.
Una serata stimolamte … un unico rimpianto : aver lasciato a casa la reflex … ma non temete, torneremo per donarvi altri scatti!
 Intanto ecco il link del sito di Area 8
 Baci Eleonora e Lizia
P.S. Ve lo sussurro in un orecchio tra qualche settimana area 8 inaugura il suo club, noi lo abbiamo visitato in anteprima. .. una chicca con soli 12 posti,  per pochi eletti.
Signori,  questa è Matera, la capitale della cultura.

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