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Trani: cosa vedere, dove mangiare, dove dormire

Trani  rapisce  con la sua luce, con il suo mare che pare l’avvolga in un sinuoso abbraccio,  con le sue antiche chiese e i suoi palazzi signorili,  con la sua antica storia raccontata sapientemente da Andrea Moselli. 

La storia esiste se qualcuno la racconta. 

Andrea è stata un’abile guida nel farci conoscere le storie di Trani.

Ci ha condotto per le sue vie facendoci scoprire angoli nascosti, dalla Giudecca alla Cattedrale, dal Museo Ebraico alla Chiesa Longobarda con storie vecchie e nuove.

Racconti che si intrecciano e che danno lustro a una città fiera e ricca, dove fin da un lontano passato ha saputo accogliere varie culture.

Trani: la storia

Il toponimo deriva da Tirenum o Turenum, per la leggenda che la vuole fondata da Tirreno, figlio di Diomede. Ricordata nella Tabula Peutingeriana, acquistò prestigio dopo la distruzione di Canosa ad opera dei Saraceni e con i Normanni conservò molte autonomie che le permisero la compilazione degli Ordinamenta Maris , il più antico codice marittimo del Medioevo.

Fu sotto Federico II che acquistò un rinnovato splendore, in quanto la fornì di un Castello, regolamentò le tasse sul commercio ebreo sulla seta, incrementando l’arrivo di ebrei facoltosi , fu proprio in questo periodo che la città si arricchi di ben  quattro sinagoghe.

Il cuore della città e il suo nucleo più antico si organizza intorno al porto e su una penisoletta che  culmina con la cattedrale stupendamente orientata sul mare, baciata al tramonto dal sole.

Trani da vedere

Trani definita la perla dell’adriatico  è nota per la sua Cattedrale, una delle più belle chiese del romanico pugliese.

Progettata in un ideale posizione scenografica testimonia la ricchezza e lo splendore della Trani medioevale.

Dedicata a S. Nicola Pellegrino, fu fondata nel 1097 sopra l’antica chiesa di S. Maria. Ebbe vari fasi costruttive e forse la cosa curiosa è che al suo interno custodisce la chiesa inferiore dedicata a S.Maria della Scala con annessa cripta di S.Nicola Pellegrino, mentre sotto la chiesa inferiore si trova l’ipogeo di S.Leucio.

La facciata ha una vasta superficie liscie in pietra bianco-rosata, ornata da poche aperture: una monofora, un occhio e tre finestre allineate di cui la mediana più grande è riccamente decorata, affiancata da due leoni e da due elefanti su mensole.

Il tour per la città di Trani è partito  dall’antica cinta muraria Longobarta,  la Porta Aurea che dà l’accesso sia  al centro storico che alla Giudecca, l’antico quartiere ebraico, un tempo caratterizzato da quattro sinagoghe, convertite nel corso dei secoli a Chiese Cristiane e solo in un passato più recente restituite al popolo ebraico.

  • Chiesa San Pietro Martire, a testimoniare la presenza di un’antica sinagoga sono i simboli incastonati sul muro: l’albero della vita sulla chiave di volta e il fiore del cedro che ci ricorda la festività delle capanne.
  • Museo- Sinagoga S. Anna, nasce come sinagoga nel 1247, convertita a chiesa cristiana e dedicata a S. Anna nel periodo degli Angioini, oggi è il cuore pulsante che testimonia tutta la civiltà ebraica tranese.
    L’attento restauro ha recuperato l’antica struttura, riportando alla luce il livello del piano di calpestio della sinagoga, la magnifica cupola intradossata nel tamburo ottagonale, definita nell’epigrafe che riporta l’anno di fondazione “alta e maestosa”  e le cisterne al piano inferiore per le abluzioni e per le sepolture.
  • Sinagoga di Scolanova, un privilegio e un onore averla visitata. E’ la sinagoga restituita  al culto ebraico.
    Costruita in pietra calcarea è un esempio di architettura romanica pugliese, dotato di portale unico e di quattro finestre monofore ad arco. L’intero edificio è dominato da un campanile a vela a sua volta sormontato da un timpano su cui svetta una stella di David in ferro battuto.

Trani ben rappresenta l’unione di diversi popoli, religioni e culture e una visita la merita la Chiesa Longobarda di S. Martino. Situata a livello dell’antica città longobarda, ovvero a 2 metri sotto il livello stradale è uno degli edifici più antichi della città. Man mano che si scende per la sua scalinata si è avvolti da un delizioso profumo di miele, quello delle lunghe candele e subito ci si trova nella navata centrale con di fronte, rivolto verso Oriente l’altare nascosto da una ricca Iconostasi. A livello del pavimento sono visibili le antiche sepolture risalenti all’anno 1000.

Chi è appassionato alla storia dei templari non può perdersi la visita alla Chiesa di Ognissanti  una chiesa romanica del XII sec. situata sulla riva del porto e costruita originariamente all’esterno delle mura della città e legata all’Ordine dei Templari.

Trani dove mangiare

  • Ristorante Gallo, situato davanti al Porto rappresenta l’arte del mangiare con i sapori e i profumi del pesce appena sbarcato. Ad accogliervi troverete Alessandro, l’elegante padrone di casa che insieme allo chef Mario Musci vi guiderà in un percorso sensoriale reso unico dalla vista sia dei piatti che dello scenario naturale di cui dispone. Protagonista durante il tour insieme a Granoro della cena dedicata alla nostra terra, a cui dedicheremo un altro post per presentarvi l’esclusivo menù.

  • Osteria Veronique, un ambiente accogliente e dallo stile classico, racconta la propria essenza attraverso i piatti dai sapori delicati e sorprendenti. A conduzione familiare, ad accogliervi troverete il giovane Ivan, impeccabile nella presentazione dei piatti, attento ad ogni piccolo dettaglio e con un sorriso che vi farà sentire subito coccolati.
  • Da vivere a 360° in ogni momento della giornata, dalla colazione all’aperitivo passando per la merenda è KaffeiN. Difficile racchiudere l’essenza di questo posto e la visione di Angelo, il suo fondatore  in due righe. Per il momento segnate l’indirizzo… presto ve lo racconteremo con tutte le emozioni che ci hanno stimolato.
  • Musica parigina nell’aria, profumi che ti avvolgono e catturano, arredamento curato ma informale è la Terza Luna, l’elegante sala da tè nel cuore del centro storico della città. Resterete affascinati anche voi dall’ampia scelta di te, tisane, dai cappuccini al macha o dai golden milk.

  • Super Bar, in pieno centro a Trani è il luogo ideale dove trovare un’ampia scelta di dolci per intolleranti

Trani: dove dormire

  • Ajde rooms&breakfast: comfort e luminosità caratterizzano l’ampia camera del b&b. Un luogo dove ti senti coccolato fin dal mattino con le colazioni speciali e artigianali servite dal padrone di casa Nicola.
  • Solart Rooms: ampie camere matrimoniali in pieno centro a Trani. Ideale per chi vuole vivere la città essendo a due passi sia dal porto turistico che dalla Cattedrale.
  • La bella Trani, per un weekend romantico, per respirare i profumi del mare, per catapultarsi dal letto per vedere l’alba, per godere della magnifica vista dal terrazzo panoramico.
  • I trulli sul mare, splendidi esempi di antica architettura rurale pugliese, sorgono a due passi dal mare. Come posso definirli? Un luogo magico dove rigenerarsi tra i profumi della macchia mediterranea e il mare….

Piccolo vademecum: tutti gli indirizzi utili

Trani è stata la prima città protagonista del progetto #pugliablogtour firmato da Maison Lizia

(qui la presentazione)   https://www.maisonlizia.com/wp-admin/post.php?post=14025&action=edit

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