Maison Lizia
Magazine,  Reportage

Davide Scabin e la sua ricetta perfetta

Una spiaggia, un pescatore e un bambino che scopre il sapore della vita. Il bambino si chiama Davide e da grande diventerà uno chef pluristellato. Semplici coincidenze? In realtà lo chef che ha ispirato il film è Davide Scabin che ho avuto l’onore di incontrare presso il Memory Resort a Bisceglie, evento organizzato da Sinestesie Mediterranee.

Ma chi è Davide Scabin? Se penso al film,  penso all’uomo-chef-seduttore.

Sentendolo parlare mi accorgo che dentro lo chef pulsano in effetti diverse anime: lo chef, la cultura, l’estro, la controtendenza, la creatività, la concretezza, in un gioco di specchi e seduzione. Uno chef a 380°, perchè come lui stesso si è definito servono quei 20° di imponderabile che entrano in gioco affinchè tutto sia perfetto.
Ma non sì può creare e fare cucina se non si conoscono le tradizioni e la storia.  In conferenza stampa ha ammaliato tutti in un excursus storico partendo dalla sera della Rivoluzione Francese con i cuochi delle famiglie aristocratiche che si sono trovati in strada e hanno aperto i primi ristoranti, al concetto di cucina spagnola, alle ricette della tradizione ricodificate negli anni ’70 dal “maestro Gualtiero Marchesi” fino ad arrivare alla cucina italiana composta dalle diverse cucine regionali ma anche dagli affetti, dai colori e dai profumi di ogni terra.
Qui, la Puglia gioca un ruolo fondamentale con i suoi prodotti d’eccellenza. Una terra considerata un “cavò di materie prime”, una terra pronta a esplodere con le sue eccellenze, ma affinchè ciò avvenga è necessario fare squadra: istituzioni, chef, produttori, comunicatori.
Insieme si può e si è vincenti, certo con un po’ di sacrifici ma con tanta passione, quella per il territorio e quella della proprio lavoro.

E proprio dell’importanza della squadra in cucina ha parlato lo chef del Memory Resort Giovanni Lorusso. Mentre a rappresentare la passione per il proprio lavoro e la passione del territorio il manager della struttura  Domenico Patruno che dopo tante esperienze all’estero è tornato nella sua terra per scommettere sulle eccellenze e quando una persona si mette in gioco “vince le scommesse”. A giudicare  dell’evento, una scommessa è stata lanciata grazie anche all’impegno e all’organizzazione di Annamaria Natalicchio e alla partecipazione dei produttori locali: il salumificio Santoro con il suo magnifico capocollo abbinato alle ostriche, Caggianelli, prodotti ittici freschi, Tedione, Prima, Longino & Cardenal, Quartiglia e infine Ciliegia e frutta tipica di Bisceglie.

LA RICETTA PERFETTA di DAVIDE SCABIN

“Magia, profumi, colori, emozioni”
Quando si cucina ci sono gli affetti, si cucina per amore, la cucina è un atto d’amore

Questa è da sempre la mia filosofia, come non restare incantata dalle sue parole, dal suo fascino?

DAVIDE SCABIN
Chef patron del ristorante Combal.zero nel Museo d’Arte contemporanea
del Castello di Rivoli, appunto a Rivoli (Torino). È considerato uno dei
precursori del moderno art & food design.
Dal 2013 è nel cast di La prova del cuoco, oltre a partecipare come giudice a La terra dei cuochi, entrambi su RaiUno. Oggi su Mediaset con La ricetta perfetta.
Apre Blupum,  «”T’las fait al
blu pum”. In piemontese è il modo per dire “Hai fatto una cosa fuori dal comune”
Crea la linea Space Food per gli astronauti della Nasa
Chef mattatore che sposa la tradizione con la creatività

zione e in questo caso
nel vero senso del termine, perchè creare lo Space food per gli
astronauti della NASA, cinque portate, dall’antipasto al dolce,
disidratate, termostabilizzate e sterilizzatTratto da: http://www.alimentipedia.it/davide-scabin-piatti-italiani-nello-spazio.html
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VINO CONSIGLIATO: LUNA Conti Zecca E’ stato il vino preferito dallo Chef Davide Scabin durante il buffet.
– I.G.T. Salento Bianco
-50%malvasia e 50% chardonnay
-l’uva è raccolta in cassette, diraspadata e pigiata in modo soffice, fermentazione ed evoluzione in barrique per 6 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 3 mesi
-brillante, colore giallo oro, ampio bouquet con un profumo intenso  di vaniglia e note di frutta esotica
– Sapido e persistente
– Ottimo in abbinamento a molluschi e crostacei

FILM CONSIGLIATO: Tutte le donne della mia vita (con Luca Zingaretti)”Il cibo lo fa Dio, il diavolo però ha fatto i cuochi.”

 

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