Plumcake ai cachi
Il plumcake ai cachi è una deliziosa ricetta con il frutto per eccellenza dell’autunno, ricco di proprietà nutrizionali.
Dopo tante belle giornate, ormai ci siamo.
Le temperature si stanno abbassando, le giornate di fanno sempre più corte e il senso di malinconia della stagione ci attanaglia.
Ma è proprio in questo momento che dobbiamo prenderci più cura di noi stessi, facendo il carico di vitamine e un modo per farlo è mangiando proprio i frutti simbolo dell’autunno: i cachi.
Con il loro bel colore aranciato fanno bella mostra di se su alberi privi di foglie, forse per questo sono una bella promessa di rinascita.
Un frutto luminoso che la natura ci dona proprio quando il buio di novembre prende il sopravvento, un frutto che racchiude tutta l’energia del sole e che mangiarlo regolarmente in questo periodo allontana stress e ci regala energia.
Il cachi: albero delle sette virtù
Il cachi, originario della Cina è anche conosciuto come “Mela d’Oriente”, “Loto del Giappone” e “Cibo degli Dei”, nomi che si conquistato grazie alle sue virtù, gliene si attribuiscono sette, tanto che è chiamato anche “Albero delle sette virtù“.
- ricco di potassio – 170 mg per 100 g – ha un basso contenuto di sodio, previene e salvaguarda la salute del cuore e delle arterie
- consigliato a chi soffre di ipertensione
- regolatore della flora intestinale e consigliato a chi soffre di stipsi
- ricco di vitamina C e di vitamina A che aiuta a combattere i radicali libri con un potente effetto antiaging e rinvigoriscono il sistema immunitario
- ha un elevata azione diuretica, pertanto depura e protegge il fegato
- altamente energetico, è consigliato a chi soffre di inappetenza, stress psicofisico e agli sportivi
- è sconsigliato a chi soffre di diabete e a chi è a dieta
Valori nutrizionali
100 grammi di cachi:
- 65-70 kcal (equivalenti a circa 272 kJ)
- Acqua 80%
- Zuccheri 16-18%
- Fibre 2,5%
- Proteine 0,6%
- Grassi 0,3%
Il cachi: frutto simbolico
Dal punto di vista simbolico, si considera questo frutto energetico, perché ha intrappolato al suo interno gli ultimi raggi di sole dell’estate.
Ricchi di betacarotene responsabili del suo colore arancio, questo frutto ripopola di energia luminosa per il nostro cervello, proprio quando con l’avanzare dell’autunno ne ha più bisogno.
Lassativi o astringenti?
Se consumati leggermente acerbi sono astringenti, per la presenza dei tannini che danno anche al palato un sapore allappante.
Con la maturazione invece i tannini si trasformano in glucosio, pertanto se consumati ben maturi diventano lassativi.
Cachimela o vaniglia
E’ una varietà di cachi che non nasce come si potrebbe pensare dall’incrocio del cachi con la mela.
Rispetto al cachi classico, il cachimela ha un basso contenuto di tannini, questo lo rende più vellutato al palato, inoltre ha un sapore meno dolce e una polpa soda e croccante.
Curiosità
L’albero del cachi ha conquistato il titolo di Albero della pace, perché fu uno degli alberi che sopravvisse all’atomica di Nagasaki nel 1945
La ricetta
Plumcake ai cachi
Ingredienti
- 120 g zucchero di canna
- 150 g farina 00
- 50 g cacao amaro
- 380 g polpa di cachi
- 2 uova
- 100 ml olio di semi di arachide
- 1 bustina lievito per dolci
- scorza di limone grattugiata
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 100 g gocce di cioccolato
Istruzioni
- Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake.
- Scaldate il forno a 180°C.
- In un mixer frullate la polpa dei cachi, unite il resto degli ingredienti, nell'ordine lo zucchero, le uova, la farina, il cacao, il lievito, frullate per amalgamare gli ingredienti e unite a filo l'olio.
- Profumate la preparazione con la scorza del limone e la cannella.
- Unite infine le gocce di cioccolato precedentemente infarinate e mescolate delicatamente a mano.
- Versate il composto ottenuto nello stampo e cuocete per 40/45minuti, fate la prova stecchino che deve uscire asciutto.
- Sfornate, lasciate intiepidire, quindi sformate su un piatto da portata.