Il sentiero nella roccia per arrivare a San Romedio
San Romedio, arrivare al santuario percorrendo il suggestivo sentiero nella roccia che risale il profondo canyon parte da Sanzeno.
San Romedio: il Santuario
Il Santuario di San Romedio, situato in Val di Non, si erge su una rupe calcare alta oltre 70 metri.
Il complesso del Santuario è stato costruito a partire dal XV secolo, per sua complessità e struttura è un esempio di architettura medioevale.
Costituito da 5 piccole chiese e 7 edicole dedicate alla Passione, legate tra di loro da una scalinata di 131 scalini, che conduce alla Cappella Maggiore, posta sulla sommità della rupe, dove sono conservate le reliquie del Santo.
La pace e silenzio, fanno del Santuario un luogo mistico di pellegrinaggio, perfetto per fermarsi a riflettere o come mostrano i tanti ex voto per ringraziare il Santo per le grazie ricevute.
La leggenda di San Romedio
Il Santuario è stato eretto in onore di San Romedio, che in questi luoghi di pace assoluta si ritirò come eremita con la sola compagnia di un orso bruno.
Romedio di Thaur, erede di una ricca famiglia bavarese, decise di intraprendere un pellegrinaggio verso Roma, qui conobbe il Vescovo di Trento e fu proprio alla Diocesi di Trento che lasciò ogni suo avere per ritirarsi in meditazione nelle grotte della Val di Non, già luogo di culto dei martiri anauniensi.
La leggenda narra che mentre Romedio si apprestava a raggiungere Trento, un orso bruno divorò il suo cavallo, il santo non si scompose e senza paura ordinò all’orso di farsi sellare. L’orso indosso la bardatura del cavallo morto e si fece cavalcare, portando il Santo a destinazione.
Ed è proprio la scultura di un grosso orso che dà il benvenuto ai pellegrini che solcano la soglia del Santuario.
Non solo, nell’area adiacente al Santuario, opportunamente recintata, viene ospitato l’orso Bruno.
Come arrivare a San Romedio
Per arrivare al Santuario di San Romedio ci sono diverse strade e sentieri:
- la via più semplice è quella in auto, percorrendo la strada che va da Sanzeno ai piedi del Santuario, qui si parcheggia e si percorre l’ultimo tratto a piedi
- con il sentiero 539 che parte dal paese di Don, con questo sentiero si giunge a una ripida discesa nel canyon e poi si costeggia il torrente
- dal paese di Coredo , percorrendo un tratto pianeggiante che attraversa i laghi di Coredo e Tavon, fino ad arrivare al Santuario attraverso il bosco
- Da Senter de l’ors, il sentiero che parte dal paese di Salter
Il sentiero nella roccia
Se siete intrepidi e volete godere appieno del fascino della Val di Non, il sentiero nella roccia è il percorso che fa per voi.
E’ il sentiero che parte dal paese di Sanzeno, dove è possibile lasciare l’auto al comodo parcheggio.
Lungo 2,7 km. la sua caratteristica è che è scavato nella roccia e percorre il tracciato di un vecchio canale irriguo del canyon.
Il sentiero nella roccia regala suggestive emozioni e scorci mozzafiato.
Dopo un primo tratto che attraversa il bosco è possibile perdersi con lo sguardo nella Val di Non punteggiata dai meleti.
Il percorso del sentiero è quasi tutto pianeggiante, attraversa boschi e tratti “letteralmente” scavati sul fianco della montagna che guardano a picco nel canyon… (occhio quindi se soffrite di vertigini!)
La passeggiata è tutto un susseguirsi tra la roccia e il vuoto del canyon, non permette distrazioni, perchè in alcuni punti il passaggio si fa davvero basso ed è necessario di conseguenza abbassare la testa.
Il sentiero offre anche una parete per chi ama le arrampicate.
Passata questa parete, dove è facile trovare appassionati arrampicatori, il percorso diventa facile.
Lungo tutto il percorso, si trovano ex voto e preghiere in segno di devozione dei pellegrini viandanti.
Il sentiero si allarga e dopo qualche discesa, conduce verso la strada asfaltata, ultimo tratto del percorso per giungere al Santuario.
Alzando lo sguardo è già possibile scorgere in cima il Santuario di San Romedio, raggiungile tramite una scalinata acciottolata.