47 anno domini: degustazione monografica
47 Anno Domini è la prima degustazione monografica presentata da Apritivino.
Apritivino propone tre vini in degustazione: Prosecco Brut – Sottovoce Sauvignon – Batista Cabernet-Merlot
Vi avevo già parlato di Apritivino , il progetto di Marco ed Enrico che ho sposato appieno, in quanto mi permette di conoscere nuove cantine e degustare nuovi vini semplicemente stando a casa e seguendo online la degustazione guidata da Marco.
Grandi vini e belle storie di produttori accompagnano, appuntamento dopo appuntamento ogni degustazione, come la tanto attesa degustazione di domenica 14 marzo dedicata all’azienda 47 Anno Domini.
Vi presento l’azienda 47 Anno Domini
L’amore per la terra e il buon vino fa parte della famiglia Tombacco da sempre.
www.47annodomini.it
È come un tratto genetico che si tramanda nelle generazioni..
Scoprire le storie che ci sono dietro ogni cantina mi affascina sempre e la cantina 47 Anno Domini non è da meno con la sua terza generazione che sulla terra con tenacia, passione e testardaggine produce i suoi vini.
Una storia che parte da Batista, un uomo visionario che tornato dalla guerra decide di scommettere sul suo sogno, quello di comprare un appezzamento di terreno per avviare la sua attività.
Sceglie il terreno e le viti da impiantare, la sua tenacia e il suo duro lavoro fanno il resto.
I figli lo seguono e oggi quel sogno è “coltivato” dai suoi nipoti che sulla loro “terra” continuano a scommettere.
Il nome: 47 Anno Domini
L’azienda nasce sulla via Claudia Augusta.
Una via di collegamento imponente, fatta costruire da uno dei generali dell’imperatore Augusto per collegare Venezia alle piane oltre il Brennero, e terminata dall’imperatore Claudio nel 47 dC e proprio da questo prende il nome.
Il terroir
L’azienda 47 Anno Domini è composta da 102 ettari di vigneti tutti non solo in agricoltura biologica ma con una grande attenzione alla salvaguardia dell’ambiente con un impianto fotovoltaico per ottimizzare le risorse energetiche, con la gestione delle risorse idriche, con l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti e con i trattamenti naturali del suolo.
I vigneti sono ubicati nel territorio del Piave, in quel lembo di terra che svivola tra la Marca Trevigiana e il mare.
Qui, il terreno è fertile, argilloso, ricco di sali minerali.
Doti che esaltano le potenzialità della vite donando alle sue uve dolcezza e intensità di sapore.
Le viti sono accarezzate dal vento di libeccio.
Un vento caldo, che soffia come brezza leggera ma decisa dal mare, portando con sè i profumi e i sapori della laguna di Venezia.
Un vento che dona alle viti il sapore caratterizzante proprio di questa terra.
Qui, sia i vitigni tradizionali come il Cabernet Sauvignon o il Merlot, così come l’autoctono Raboso donano vini di grande eleganza e consistenza.
Questa è anche la terra di elezione del prosecco, che 47 Anno Domini declina in più profili: frizzante, metodo classico e spumante.
I vini in degustazione con Apritivino
Prosecco Brut Doc, Spumante Bio Vegan, 2019
Un prosecco spumante biologico secco ottenuto, così come previsto dal disciplinare per 85% da uve Glera.
Si caratterizza per il suo profumo netto ed elegante, con note fruttate e floreali.
Ha un perlage fine e persistente, al palato regala una fresca acidità e una buona persistenza.
E’ ideale per accompagnare piatti a base di pesce.
Sottovoce Sauvignon, Igt Tre Venezie, 100% Sauvignon, 2019
L’azienda lo presenta come “un vino rigoroso asciutto e quasi austero con il suo piacevole impatto acido e un profumo tipicamente ricco che fa mostra di sé con sicurezza quando bevuto ancora giovane“.
Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, presenta i tipici profumi del vigneto: intense note speziate di peperoni, salvia, sambuco, pesca e foglia di pomodoro.
Un vino che ben accompagna i primi piatti così come le zuppe a base di legumi o piatti con protagonista la carne bianca.
Batista Cabernet-Merlot, Igt Veneto, 2016
Vitigno 60% Cabernet, 40% Merlot
Fa parte della linea “riserva“, è il vino dedicato a nonno Batista, capostipite della famiglia.
Un vino rosso rubino con un sapore equilibrato con molteplici sfumature: dalla confettura di ciliegie, al retrogusto di caffè e cioccolato.
Sfumature che nascono sia dalla raccolta delle uve, volutamente ritardata, in modo da “operare un leggero appassimento spontaneo sulla pianta”, sia dalla permanenza del vino in barriques di rovere.
Infatti, l’appassimento delle uve dona una concentrazione naturale alle componenti del vino, tale da permettere una permanenza per un periodo considerevole nelle barriques di rovere.
Nasce così un vino equilibrato, con un buon apporto di tannini, acidità e alcool.
Un vino di corpo e buona persistenza gustativa, quando è ancora giovane presenta un tannino consistente e abbastanza morbido, che migliorerà ulteriormente con l’invecchiamento.
Perfetto da abbinare a piatti strutturati di carne rossa, a primi piatti accompagnati da sughi importanti e a formaggi stagionati.