Brodo aromatico per Santo Stefano
Secondo Pellegrino Artusi il pranzo di Natale doveva essere composto da 6 portate e la prima doveva essere necessariamente una minestra in brodo.
Nell’ apposita ricetta spiega “ questa minestra per rendersi più grata al gusto richiede il brodo di cappone; di quell’ animale che per sua bontà si offre nella solennità del Natale in olocausto agli uomini “.
Nella società attuale, invece, il brodo diviene protagonista del pranzo di Santo Stefano, per ristorare il corpo dopo gli sfarzi del banchetto di Natale.
Per un pranzo più tradizionale il brodo sarà accompagnato da dei tortellini di carne, per una portata più innovativa e meno scontata vi propongo un brodo aromatico con pollo e spinaci, il cui profumo ci ricorda che il periodo natalizio non è ancora terminato !
Brodo aromatico
500 ml di brodo vegetale, anice stellato, 1 cucchiaio di zucchero di canna, zenzero, 400 g di petto di pollo, 1 kg di spinaci, 1 cipolla, olio evo, salsa di soia, germogli di soia