Maison Lizia
sidro
Ricette,  Ricette dolci

Sidro e muffin alle mele

 

L’altra sera è cominciato il grande colossal firmato Rai Uno sulla vita dei Medici.
Ammetto che a casa si guardano solo programmi Sky, ma non potevo perdermi la serie girata tra l’altro a Montepulciano.
Guardare la serie e rivedere la splendida cittadina mi ha riportato allo splendido fine settimana, dove ospite del Consorzio del Vino Nobile ho fatto da giurata alla rassegna A tavola con il Nobile.
Devo dire però che oltre a vedere lo splendido paesaggio toscano mi ha appassionato anche la storia, così, via a fare ricerche per capire meglio gli avvenimenti.
Una grande famiglia, abile, astuta, che ha dato molto alla città di Firenze e che trova il suo splendore con Lorenzo de Medici “il magnifico”.
Un lontano ricordo di scuola che mi ha riportato alla memoria: chi vuol essere lieto sia del doman non c’è certezza.

 

Dall’imparare a memoria la poesia dei tempi scolastici, certo di tempo neè passato e ora rileggendola capisco il vero significato:
il tempo passa e illude, allora godiamo oggi della bellezza, dei sensi, dell’amore. Tutto può sembrare effimero?

No, se sappiamo coltivare l’amore e la vita giorno per giorno perchè solo godendo e gioiendo giorno per giorno arriviamo al domani felici.
 
Lorenzo chiede: a che serve la ricchezza se uno non è contento?

La ricchezza… io la intendo con  i piccoli gesti, quelli che cambiano la nostra vita, con le piccole attenzioni, le cose non dette ma lo stesso capite, le cose sussurrate o a volte semplicemente captate con gli occhi.

Non credo che per amarsi servano grandi gesta, regali o frasi a effetto.

Basta semplicemente che uno sia il compagno dell’altro, basta esserci, basta ascoltare.

Bastano dei piccoli momenti tranquilli, una passeggiata, un calice di vino condiviso.

Quando uno c’è per l’altro non servono le parole e le frasi fatte, non servono i “Ti amo”, basta esserci, basta ascoltare e adattarsi ai momenti dell’altro, se c’è tutto questo, c’è la comprensione e si è come Bacco e Arianna, felicemente inebriati e innamorati… tuttavia nessuno si accontenti del domani!
 
Io di certo non mi accontento, perchè il fatto che mi basta poco per essere felice, mi basta un tramonto, una stella cadente o un calice di vino, il fatto che non chiedo e cerco di non lamentarmi, ciò non significa che mi sta bene tutto e che mi accontento delle briciole.
 
Briciole di tempo, briciole di attenzioni, briciole…
 
Non riduciamoci a donare briciole, non diamo nulla per scontato e se conosciamo i pregi, ma soprattutto i difetti dell’altro cerchiamo di non farci cogliere “in castagna”, soprattutto non conserviamo rancori. In fondo basta poco per essere felici, a noi  questa domenica è bastato del sidro caldo accompagnato da dei muffin alla mela e cannella.
 
Basta poco… chi vuol essere lieto sia….

SIDRO CALDO

1 lt di succo centrifugato di mele
2 stecche di cannella
4 chiodi di garofano
3 fiori di anice stellato
1 mela a pezzettini

Far sobbollire il succo di mele con le spezie per 10 minuti, filtrare e servire tuffandoci dentro i pezzettini di mela.

 
 

MUFFIN ALLA MELA E CANNELLA

150 g di farina di farro integrale, 50 g di farina di mandorle, 2 uova, 80 g di zucchero di canna grezzo, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 30 g di olio evo, 100 g di latte di mandorla, 1 mela, 1 cucchiaino di cannella

In una ciotola miscelare tutte le polveri: farina di farro, farina di mandorla, zucchero, lievito e cannella.
Emulsionare i liquidi in un’altra ciotola: olio, latte di mandorla e uova, versare sulle polveri e girare… poco! Aggiungere la mela tagliata a pezzettini e versare in 12 pirottini riempendoli per 1/3, senza preoccuparsi dei grumi. Infornare a 180°C per 20-25 minuti.

 

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