Maison Lizia
Ricette delle feste

Uova decorate

Colazione lente, fiori di campo, uova decorate,  profumo di primavera e di caffè.

Gesti che si ripetono come rituali, che ti portano alla memoria ricordi.
Mentre preparavo il dolce per questa domenica, mentre impastavo, farcivo, decoravo, come dei flashback mi sono tornate alla mente le feste di qualche anno fa.
Quando sedevamo alla lunga tavola dei miei nonni, quando in fondo a capotavola sedeva mio nonno, così fiero e silenzioso, con gli occhi che sorridevano.
Quando nel vociare e nelle portate che si rincorrevano arrivava il momento del dolce e come d’incanto scendeva silenzio.
No.. non era solo per il dolce!
Ma tutti gli occhi erano rivolti al nonno che con fare modesto tirava fuori dalle sue tasche il “regalo” per figli, nipoti e pronipoti…
Un groppo al cuore si impossessa di me.
Ora come sembra tutto futile, come il tempo ci cambia…abbiamo vissuti attimi che col senno di poi sono stati stupendi, irripetibili e forse non era il nonno che doveva “pagare noi in questo giorno di festa” ma dovevamo essere noi a dire Grazie!
Grazie nonni che riunite la famiglia, che rendete queste feste solenni e sante!

Impasto, farcisco, decoro… e penso.

Penso che sia fondamentale essere “presenti al presente” per amarci e per amare.
Penso che sia fondamentale essere felici ogni attimo, anche quando non tutto è perfetto, anche quando i gesti si ripetono, anche quando non c’è da essere felici.
Penso che non dovrebbe mai mancare nella nostra vita il sentimento della gratitudine e alla sera prima di chiudere gli occhi dovremmo imparare a dire 3 grazie per quello che abbiamo vissuto, per le opportunità che ci sono state date… anche per quello che non abbiamo saputo cogliere o per i no  che ci sono stati detti: grazie!
Ma impariamo a dire grazie anche al mattino e a vivere la giornata come diceva sempre mio nonno “come Dio vuole”, indossando il nostro sorriso, vestendo la forza di volontà e con una buona spruzzata di coraggio.
Impariamo a vivere il presente con la fiducia e la gioia nel cuore, impariamo a mangiare meglio, ad amarci di più, ad ascoltare e a parlare di meno… impariamo a vivere e ad amare il nostro oggi, perchè ci sono cose, ci sono attimi, ci sono feste che non torneranno mai più!

 

LE UOVA DECORATE
Simbolo della vita, di fertilità e di rinascita.

appresenta la Pasqua
nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di
carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine molto più antica
rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti, forse per la loro
forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo
unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi
della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è il simbolo della
Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere
vivente.Tratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
Copyright © Alimentipedia.it
appresenta la Pasqua
nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di
carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine molto più antica
rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti, forse per la loro
forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo
unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi
della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è il simbolo della
Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere
vivente.Tratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
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appresenta la Pasqua
nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di
carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine molto più antica
rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti, forse per la loro
forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo
unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi
della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è il simbolo della
Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere
vivente.Tratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
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uovo rappresenta la
Pasqua nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di
terracotta e di carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine
molto più antica rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti,
forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre
rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche
del mistero, quasi della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è
il simbolo della Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla
quale esce un essere viventeTratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
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uovo rappresenta la
Pasqua nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di
terracotta e di carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine
molto più antica rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti,
forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre
rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche
del mistero, quasi della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è
il simbolo della Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla
quale esce un essere viventeTratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
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uovo rappresenta la
Pasqua nel mondo intero: dipinto, intagliato, di cioccolato, di
terracotta e di carta pesta. Quelle colorate o dorate hanno un’origine
molto più antica rispetto a quelle di cioccolato. Le uova, infatti,
forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre
rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche
del mistero, quasi della sacralità. Nell’iconografia cristiana, l’uovo è
il simbolo della Resurrezione: il guscio rappresenta la tomba dalla
quale esce un essere viventeTratto da: http://www.alimentipedia.it/storia-delle-uova-di-pasqua.html
Copyright © Alimentipedia.itFin dal Medioevo decorare le uova e porle in done era sinonimo di buon auspicio.

LA RICETTA
Per 12 uova realizzate nell’apposito stampo in silicone:

200 g di zucchero, 110 g di farina, 160 g di fecola di patate, 100 g di tuorli, 130 g di uova, 1 limone, 20 g di burro fuso
per la farcitura: 200 g di crema chantilly e bagna all’alchermes
per la decorazione: gelatina di albicocche, pasta di zucchero e ghiaccia

PROCEDIMENTO
In una ciotola sbattere i tuorli con le uova intere e lo zucchero. Quando il composto sarà gonfio, unire le farine e aromatizzare con la buccia grattuggiata del limone. Miscelare al composto. Unire il burro e amalgamarlo. Distribuire l’impasto negli appositi stampi e infornare a 180° per 15 minuti.
Quando le “uova” sono cotte, sfornarle e sformarle sulla gratella a raffreddare.
Quindi procedere alla farcitura dopo averle leggermente bagnate e al decoro.
Prima di adagiare la pasta di zucchero per rivestirle spennellare la superficie di ogni tortina con della gelatina di albicocca.

 

 

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