Colazione d’estate con amore
Una colazione tipica d'estate fatta a piedi nudi sull'erba, con le susine appena colte e finite magicamente spalmate sulle fette biscottate, fatta con amore.
L’estate è finalmente nel pieno della sua essenza, pronta a dare forma ai prossimi ricordi.
Con il sole che scalda la pelle, con il canto delle cicale, con l’aria calda che entra prepotente in casa, con il profumo di salsedine e la voglia di tornare in collina per godere del fresco che dona alla sera.
Agosto ha una bellezza esplosiva, poche parole, pochi vestiti, tanta sincerità dove è difficile nascondersi.
Sono giorni da vivere nell’ozio, sotto il sole ma sono anche giorni che fremono verso un settembre che sembra abbia voglia di tornare prepotente con i suoi progetti
Ecco perché c’è l’urgenza di giornate che devono scorrere lente a cominciare dalla colazione del mattino.
Una colazione tipica delle mattine d’estate improvvisata su una coperta, con un briciolo di follia e spensieratezza.
Scalza a piedi nudi sull’erba, con un vestito svolazzante come le farfalle sui fiori, come le api che amoreggiano con le corolle.
Un momento da vivere con il silenzio del mattino.
Con poche parole, con la mente libera da ogni pensiero e da ogni progetto, con lo sguardo perso a guardare l’orizzonte.
Una colazione con la più classica e la più semplice delle ciambelle, con caffe freddo, con yogurt, musli e frutta fresca appena colta pronta a diventare marmellata.
Una colazione che presto diventerà un dolce ricordo, un sapore da spalmare con un sorriso su una fetta di pane.
Una cartolina di questo agosto appena cominciato con i gusti dell’estate chiusi in un barattolo come la marmellata di prugne rosse.
Porzioni |
|
- 500 g prugne rosse
- 300 g zucchero semolato o di canna
- 1/2 limone
- 30 g radice di zenzero fresco
Ingredienti
|
|
- Lavare le prugne, tagliarle a metà per eliminare del nocciolo e metterle in una pentola con il succo del e la radice dello zenzero a pezzi. Aggiungere lo zucchero e il succo di limone e mettere sul fuoco, girando di tanto in tanto affinchè non si attacchi. Cuocere per 30/40 minuti. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata si può decidere di invasarla cosi com’è o eliminando la radice dello zenzero si può passare al minipimer per ottenere una consistenza liscia ed omogenea