![](http://www.maisonlizia.com/wp-content/uploads/2019/01/29-1160x870.jpg)
Nobile di Montepulciano
Montepulciano, di ogni vino è re
La storia di Montepulciano, di origini etrusche, è da sempre legata alla fama delle sue vigne e del suo vino nobile: come testimonia una kylix (tazza da vino) rinvenuta nel 1868, insieme a numerosi oggetti in bronzo in una tomba etrusca. (Oggi, molte di queste tombe etrusche sono visitabili all’interno delle numerose cantine).
![](https://www.maisonlizia.com/wp-content/uploads/2019/01/1.jpg)
Inoltre da ben 50 anni (1965) il Consorzio del Vino Nobile promuove e tutela l’immagine del Vino Nobile in Italia e nel mondo.
![](https://www.maisonlizia.com/wp-content/uploads/2019/01/IMG-20160828-WA0027-576x1024.jpg)
![](https://www.maisonlizia.com/wp-content/uploads/2019/01/contucci-1024x768.jpg)
LE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE DEL NOBILE DI MONTEPULCIANO
ll Nobile di Montepulciano esprime al meglio il suo territorio e suoi vitigni.
Alla vista si presenta con un bel colore rosso rubino di media intensità, caratteristica tipica del Prugnolo gentile.
Con l’invecchiamento, tende ad assumere i riflessi del rosso granato preannunciando un vino più strutturato e più morbido.
Al naso ti conquista con un profumo intenso ed etereo: viola passita, marasca, pepe nero, confettura di frutti di bosco, cuoio.
Sono solo alcuni dei profumi che si ritrovano nel calice.
Al gusto risulta equilibrato, intenso, asciutto e persistente con un finale speziato e fruttato.
PENSANDO AL NOBILE DI MONTEPULCIANO
Ci cattura con i suoi profumi di note fruttate: prugna, amarena, lampone, mora.
Ci inebria con i suoi profumi floreali di rosa e violetta.
Ci seduce con le sue note di liquirizia, cannella, noce moscata, pepe rosa e pepe nero.
Ci accarezza il palato con le sue note di vaniglia.
Ci stupisce con la sua freschezza di apertura e con l’ astringenza dei tannini che si contrappongono alla morbidezza conferita dall’affinamento e dal calore alcolico.
Un vino dal lungo affinamento, con grande complessità e struttura.
ABBINAMENTI
Perfetto l’abbinamento con gli arrosti e con le carni sia bianche che rosse. Pefetto con la cacciagione, con il pollame. Ma anche con i formaggi stagionati come pecorino o Parmigiano Reggiano.
Io, lo adoro anche in abbinamento a un piatto tipico di Pici.
Si consiglia di servirlo a temperatura ambiente (18 e 20°C. ) e di stappare la bottiglia un paio d’ore prima del consumo, in modo tale da permettere al vino di ossigenarsi e di sprigionare al meglio i suoi profumi.