Biscotti Di Leo: blogtour e ricetta
Vorrei un mondo che profuma di vaniglia.
Vorrei una giornata, di quelle luminose che ti portano felicità, che sanno di buono.
Vorrei sedermi a colazione con la mia musica e con i miei biscotti preferiti. Vorrei poter inzuppare i miei biscotti mentre compilo la mia lista dei sogni.
Vorrei…vorrei… vorrei…
Quando voglio perdermi nell’infinito del mare il mio luogo dell’anima è Polignano a mare.
Quando voglio profumo di vaniglia, di cannella… mi rifugio in cucina.
Quando voglio il profumo di erbe aromatiche mi reco sulla mia amata murgia.
Quando voglio sciogliere i miei pensieri e passeggiare, non c’è dubbio, vado a Matera.
Matera è una città che adoro (ma questo già lo sapete…), molte volte ho scritto e raccontato la città, ogni volta con una sfumatura diversa, ma dovete sapere che a metà strada, fra curve, campi di grano e un piccolo bosco c’è un’azienda, la Di Leo, che diffonde nell’aria il suo profumo. E’ profumo di buono, di vaniglia, di biscotti appena sfornati.
Sono stata in azienda l’otto luglio e mi è sembrato di vivere una fiaba – un po’ come La fabbrica di cioccolato – solo che al posto del cioccolato ero circondata dalla fragranza dei biscotti. Credo che non potrò mai dimenticare il sapore dei biscotti appena sfornati, quelli che ogni mattina, io e miei ragazzi inzuppiamo nel latte.
Una fiaba che dura da ben 11 generazioni. E’ lo stesso Pietro Di Leo, amministratore unico dell’azienda ad ammaliarci con la sua storia. Una storia che affonda le radici nel lontano 1800, quando ad Altamura un suo avo apre un forno accanto a una chiesa per cuocere il pane fatto in casa, forno che si evolve in panificio per soddisfare le esigenze del “vicinato” e da allora non smette di produrre bontà secondo l’antica tradizione. Anche se la svolta o se vogliamo la visione, quella che oggi fa tendenza l’ha avuta il papà di Pietro nel lontano 1990, ovvero quando ha sostituito “l’olio di palma” con “l’olio di mais”. Nasce così la linea Fattincasa, biscotti semplici e “inzupposi”, sono sicuramente il fiore all’occhiello dell’azienda. Ma come non citare e gustare anche i “Vivisano” i biscotti per una colazione all’insegna del benessere o i “Fiorbi” questi fiori di biscotti preparati con farina di grano Kamut e zucchero di canna?
Vi svelo un segreto… nella mia dispensa ci sono tutti per dare ogni volta un gusto diverso alle nostre colazioni, ma anche per preparare dei dolci al cucchiaio o perchè no, il classico tiramisù. Ma anche da sgranocchiare a merenda o da pucciare nel vin santo. Si, avete capito bene, vin santo e “Caveosi” preparati secondo un’antica ricetta con vino bianco Igp e olio extra vergine d’oliva, sono una chicca di pasticceria. Poi, ingredienti e nome rappresentano il nostro territorio, rappresentano i “sassi di Matera, città della cultura 2019″ e per me c’è anche un sapore insostituibile, quello per le nostre radici e le nostre tradizioni.
La visita in azienda Ingredienti selezionati: farine, olio evo, uova e zucchero che proprio come a casa danno vita ai tuoi biscotti preferiti… bhè, non ha prezzo. Essere immersi nel loro profumo, seguire ogni biscotto dall’impasto, al taglio filo, al forno. Adesso quando inzuppo un biscotto Di leo non è più un semplice biscotto ma è amore, passione, tradizione di una famiglia, di un territorio, per il proprio lavoro. Perchè, non c’è cibo, non c’è prodotto se dietro non ci sono le persone. Sapevate che in laboratorio si analizzano ogni giorno le materie prime, si fanno prove di resistenza al prodotto, si testa la loro forza? Perchè ogni biscotto deve giungere sulla nostre tavole integro, come “fatti in casa” e con “tutto il buono di una volta”.
Il blog tourPietro Di Leo ci ha aperto le porte di casa sua, ci ha sedotti con le sue storie, con la sua semplicità, con il profumo di buono, ma non solo ci ha ospitati a pranzo con quel calore che solo “noi gente del sud abbiamo“. La location nel sasso caveoso di Matera con un menù tipico e un rosato aglianico 100% seguito da un tour nei sassi con visita alla città
Matera Ebbene, una volta a settimana sono a Matera, ho fatto io stessa da guida
turistica e ogni volta faccio conoscere la città a chi ancora non la
conosce. Ma questa volta è stato diverso, io ero la turista e abbiamo
avuto il piacere di avere una guida innamorata di Matera e quella passione per la città l’ha trasmessa a noi. Io amo Matera, la sua luce, la sua storia, i suoi sassi e non nascondo che nel blog tour mi sono emozionata e con mia grande meraviglia grazie a Giusy ho scoperto nuovi angoli, nuovi vicinati, nuove storie.
La nostra ricetta con i biscotti Di Leo: tiramisù
Biscotti Di Leo Fattincasa integrali con crusca, caffè d’orzo, 2 tuorli, 2 cucchiai di zucchero, 250 g di mascarpone, gocce di cioccolato, cacao amaro.
Lavorare a crema i tuorli con lo zucchero e il mascarpone. Inzuppare i biscotti nel caffè d’orzo, adagiarli in un piatto (io preferisco fare delle monoporzioni) spalmare la crema e cospargere le gocce di cioccolato, chiudere con altri biscotti e una spolverata di cacao amaro.
Un paio di curiosità- Quando si ama il proprio lavoro e il proprio territorio non si fa altro che crescere, ecco perchè la Di Leo ha sposato e sostenuto la candidatura di “Matera 2019 città europea della cultura” oltre che con la realizzazione di vari progetti anche dedicando ad esso una linea di biscotti i “caveosi“.
– Attualmente il 95% della produzione Di Leo e realizzata “senza olio di palma” pronta a trasformarsi nel 100% entro fine anno
– Una news? Presto la Di Leo sempre attenta alle esigenze della clientela accanto alla linea “senza lattosio” sfornerà prodotti “Gluten free“.