Un brindisi per voi, al 2020 e…
Un brindisi per voi, a questo 2020 che ci stiamo per lasciare alla spalle, al nuovo anno che arriva.
Ci siamo.
Siamo giunti alla fine di questo 2020, un anno che ci ha visti affrontare nuove sfide, che ci rinchiusi in casa, che ci ha tenuto lontano dai nostri affetti.
E’ stato un anno in cui ci siamo dovuti reiventare, in cui abbiamo rivisto le nostre abitudini, in cui sono nati nuovi progetti, in cui ci siamo dovuti mettere in gioco.
Un anno che sicuramente non è stato facile per nessuno ma da cui siamo usciti tutti un pochino più forti e no, non sono d’ accordo con chi dice che questo sia un anno da dimenticare, perchè se così fosse, vuol dire che nulla abbiamo imparato.
Dovremmo tenere bene a mente invece che i nostri progetti possono cambiare da un momento all’altro, che per stare bene dobbiamo imparare prima di tutto a stare bene fra le nostre mura domestiche e con noi stessi, che ci sono legami che sono più forti della lontananza, che si può restare connessi nonostante tutto.
Forse, parlo da persona che alla fine di questo 2020 si reputa molto fortunata per molti motivi.
Pertanto mi sento solo di dire grazie!
Grazie a tutte le persone straordinarie che ho incontrato, grazie ai miei corsisti di sempre per esserci e per essersi messi in gioco con le lezioni a distanza, grazie alla mia famiglia.
E, la famiglia è stato il centro di Un Brindisi per Capodanno con cui ho voluto chiudere le attività di Maison Lizia.
Un brindisi con Calogero ed Eliana Mazzara, due fratelli cresciuti fra i vigneti di Salaparuta che con coraggio, passione e dedizione portano avanti il progetto della loro mamma Leonarda con i vini Leonarda Tardi.
Un brindisi con Domenico Scordari e oltre che con la sua famiglia, con tutta la famiglia del N&B e del Naturalis Bio Resort
Un brindisi con lo chef Felice, con Riccardo e Roberto di Casa Sgarra per raccontare la loro storia di famiglia che li portati ad aggiudicarsi il 25 novembre Una Stella Michelin.
Tre storie di forza, determinazione, umiltà e amore non solo per il proprio lavoro ma per il territorio e per le proprie radici.
Forza, coraggio, determinazione, amore per il territorio sono anche i punti di forza che hanno caratterizzato Un brindisi per Natale dove sette cantine si sono raccontate e hanno raccontato il loro 2020.
Dove l’elemento chiave ancora una volta è stata la famiglia con le Cantine Paolo Leo, con l’amore per il pinot nero di Luca di Ca di Frara, con la passione e l’impegno del senatore Dario Stefano, con la tradizione dell’azienda agricola San Benedetto, con la storia della famiglia Contucci legata alla storia stessa del Vino Nobile di Montepulciano, con l’innovazione deLa Raia, con un calice di bollicine della Cantina Conti D’arco raccontato da Marco di Apritivino
E per il nuovo anno?
Ci saranno nuovi brindisi e nuove storie da raccontare.
Ma oggi lasciamoci alle spalle le vecchie zavorre e preoccupiamoci solo di andare verso il 2021 con il sorriso, con i piedi ben piantati per terra e con la testa alta, certi che nuove sfide ci aspetteranno.
Auguri