Benvenuto Maggio
Aprile è andato. Non è il mese che avrei voluto per dare il benvenuto alla bella stagione, ma il mio corpo aveva bisogno di fermarsi e così è stato un mese lento, di riflessione, in cui anche i pensieri si rincorrevano pigri dando un senso di vuoto alla mia “povera testa”.
“Sei una guerriera” mi è stato detto. “Ma chi io?” nooo, mi sento piuttosto un asino da soma!
Maggio: il mese della festa della mamma…
TITOLO DELLA RICETTA: carpaccio di carciofi
Carciofi, limone q.b., olio evo, scaglie di grana, sale, pepe
PROCEDIMENTO
Pulire i carciofi dalle foglie più esterne, affettarli sottilmente e metterli in una ciotola coperti dal succo di limone, coprire e lasciar marinare anche per una notte, quindi scolarli, adagiarli in un piatto da portata e condire con olio, sale e una spolverata di pepe. Servire con scaglie di grana.
VINO CONSIGLIATO
Valdobbiadene -prosecco superiore- DOGC”Il carciofo non ama il nettare degli Dei” essendo ricco di tannini e polifenoli, sostanze dal gusto amaro e astringente che danno al palato sensazioni di durezza, come nel caso del “carpaccio” dove il carciofo è consumato crudo. Sarebbero da evitare i vini bianchi con un alta acidità perchè andrebbero la sensazione aspra del succo di limone e i vini rossi di buona struttura perchè andrebbero invece in contrasto col tannino. Il vino da abbinare dovrebbe essere quindi non tannico ma morbido, fruttato in grado di ridurre le note amare possedute dal carciofo e dovrebbe avere la funzione di ripulire il palato dai tannini.
Ottimo quindi un prosecco che grazie alla presenza di anidride carbonica funge da “spazzola salivare”
LETTURE CONSIGLIATE
Sapori e saperi delle donne e Il piccolo libro dell’autostima di Paola Leonardi ed. Iacobelli
Entrambi molto carini, il primo ci aiuta in 12 parole a cambiare noi stesse partendo “da noi stesse”.
LE FRASI DEL MESE
scegliete la vostra..
– Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi (Simone de Beauvoir)
– Ciò che puoi fare e puoi sognare comincialo. L’audacia contiene in sé genialità, forza e magia. (J. W. Goethe)