Summit delle Insegnanti di cucina italiana
La vita ci riserva sempre molte sorprese, molte delle quali alla fine sorprese non sono ma è il semplice fluire degli avvenimenti. Tutto è già scritto e quel che ci deve accadere… accadrà. Semplice fatalismo?
Poi, chissà, forse non ero pronta o non avevo colto l’occasione e il tempo è passato.
La Puglia nel piatto con le ricette della nostra solare regione. Si comincia dalle friselle e da un ottimo condimento di pomodorini a cura delle insegnanti Carmen Signorile e Antonella De Luca, poi tocca alla vice presidente che tra un sorriso e l’altro prepara la pitta di patate leccese, tipica della cucina povera del territorio. E’ il momento di Marilena Saponaro che presenta la cucina di mare con il piatto tipico, ovvero le cozze ripiene e la cucina della murgia con il timballetto di cardoncelli.
Maestre, insegnanti di cucina o chef? La sottile differenza è proprio una di loro a sottolinearla: “le maestre sono custodi delle tradizioni, a volte delle ricette di famiglia, gli chef vogliono stupire”. Citazione quanto mai veritiera soprattutto in questo periodo in cui la cucina fa spettacolo, i foodblogger impazzano, a volte dimenticando la “tecnica”.
TITOLO DELLA RICETTA
Timballetto di cardoncelli di Marilena Saponaro
1kg di cardoncelli (verdura spinosa tipica della murgia pugliese) 200 g di mozzarella asciutta e sfilata, 150 g di parmigiano o pecorino, 150 g di mollica di pane di Altamura, 4 uova, aglio, prezzemolo, olio evo, sale e pepe
PROCEDIMENTO
Lessare i cardonceli in acqua salata. Amalgamare in una coppa la mollica, l’aglio tritato, il prezzemolo e il formaggio. In un’altra coppa, sbattere le uova con poco parmigiano, aggiustare di sale e pepe.
Sistemare in una pirofila metà dei cardoncelli precedentemente scolati, coprire con uno strato di mozzarelal, una spolverata di formaggio e coprire con gli altri cardoncelli (si possono fare più strati, anche intervallati da carne d’agnello cotta in brodo e sfilacciata o da polettine). Coprire ‘ultimo strato con della mollica di pane, un filo d’olio e aggiungere poca acqua di cottura dei cardoncelli. Infornare a 180°C per 15 min. quindi togliere la pirofila dal forno e distribuire il composto di uova. Infornare nuovamente per circa 10 min.
VINO CONSIGLIATO
Negroamaro rosato “Leone de Castis” Dal caretteristico colore rosa cerasuolo, profumo floreale di rosa che ritroviamo anche come profumo nel bicchiere. Morbido ed equilibrato al palato, fresco e piacevole.
MORALE DELLA FAVOLA
Il tempo può scorrere, ma ciascuno di noi alla fine compie il viaggio che deve farle, incontra le persone che deve incontrare, completa il suo percoso di vita: longa est vita, si plena est… ad maiora!
SULLE NOTE DI... Che ne dite di una bella pizzica salentina?
2 Comments
Maria Gasparro
la pizzica, con questo piatto che io cucino quando trovo i cardoncelli, andrebbe bene da DIO
cloudblog
Un piatto della tradizione e… non vedo l'ora di assaggiare la tua versione. Un abbraccio