Maison Lizia
Ricette,  Ricette dolci

Rose e Jacob e la torta stella

La ricetta della torta stella per raccontare la storia di un grande amore durante l’olocausto.

In un momento storico particolare dove vince la solidarietà tra persone di diverse religioni.

La storia è narrata nel libro “Finchè le stelle saranno in cielo” di Kristin Harmel e rivela l’aiuto dato dai musulmani agli ebrei in fuga dal nazismo, superando così ogni barriera etnica in favore della vita.

La storia d’amore è quella tra Rose e Jacob, due giovani ebrei, in fuga da Parigi all’alba del rastrellamento del Vel’d’Hiv del 16 luglio 1942.

Jacob riesce a mettere in salvo Rose.
La affida a un suo amico che a sua volta la accompagna nella Grande Moschea parigina, dove il Rabbino supportato dai suoi fedeli riesce a far fuggire molti ebrei, fornendogli documenti falsi.
Rose viene ospitata da una famiglia di pasticceri e qui, vive per mesi come musulmana.

Prega con loro, osserva le loro leggi, prepara i loro dolci e a sua volta insegna loro le ricette della sua famiglia ebraica.
Quando i documenti sono pronti giunge in Spagna dove incontra un americano pronto a sposarla e dare la cittadinanza americana alla figlia che porta in grembo.
La figlia di Jacob.

Rose accetta, in quanto credendo tutti morti, compreso il suo grande amore, deve onorare la promessa fatta  Jacob, quella di mettere in salvo la vita della loro figlia, donandogli un futuro migliore.

Sono passati settant’anni da quella fuga.

In fondo al cuor suo Rose sa che Jacob non è morto perché non lo ritrova nelle stelle, ed ogni sera all’imbrunire lo cerca nella prima stella che rischiara la notte.

Settant’anni vissuti con una nuova identità, nascondendo le sue radici, soffocando il suo amore per Jacob e ricordando il suo passato nei dolci che prepara.

Settant’anni passati a narrare a sua figlia prima, a sua nipote dopo e infine alla sua pronipote la fiaba del principe che salva la sua principessa promettendole che un giorno sarebbe tornato a cercarla.

”Finchè le stelle saranno in cielo, io ti amerò”.

Questo diceva il principe.
E Rose aspetta il suo principe.
Lo aspetta guardando la prima stella all’orizzonte.
Lo aspetta mentre impasta la torta stella, perché “quando non riusciva a scorgere le stelle, Rose diceva che aveva bisogno di trovare conforto in qualcosa….
Così, cominciò a intrecciare stelle burrose di pasta frolla sulla torta, “le faceva pensare alla promessa del suo amore di amarla finchè le stelle saranno in cielo”.

Una storia d’amore che va al di là del tempo e dello spazio, sopravvissuta alla guerra, agli orrori dell’olocausto e al destino stesso, perché “la vita non è mai come la si progetta”.

Un amore forte, alimentato dalla promessa di ritrovarsi un giorno prima di morire.

Ed è proprio quello che succede, Rose e Jacob, grazie alla nipote Hope si ricongiungono per dichiararsi ancora una volta amore eterno, prima di morire felici.

Solo una fiaba? Solo una bella storia d’amore?

Ora so che il principe esiste davvero, che le persone che ami possono salvarti e che il destino potrebbe avere per tutti un piano più vasto di quanto riusciamo a capire. Ora so che le fiabe possono diventare realtà. Se soltanto hai il coraggio di continuare a crederci”.

Questa è la prima lezione che apprende Hope, questo è il testamento che le lasciano i suoi nonni Rose e Jacob:

esiste sempre la possibilità di amare e che, se hai il coraggio di amare e di lasciarti amare, puoi sopportare qualsiasi cosa. L’amore non è sempre facile, e a volte può ferirci profondamente, ma la vita è tanto più luminosa quando si crede nel potere dell’amore”. Perché, “Al mondo esistono vari tipi di amore…alcuni sono più potenti di altri… ma la vita è tanto più luminosa quanto più si crede nel potere dell’amore”.

La ricetta:  torta stella

Ingredienti:

  • 400 g di farina
  • 1 cucchiaino di sale
  • 40 g di zucchero
  • 220 g di strutto o margarina
  • 1 uovo sbattuto
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 2 decilitri di acqua
  • 120 g di fichi secchi spezzettati
  • 120 g di prugne secche spezzettate
  • 120 g di uva bianca o nera affettata e senza semi
  • 90 g di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 50 g di mandorle a lamelle tostate
  • 1 cucchiaio di semi di papaver
  • zucchero con cannella per spolverizzare (3 parti di zucchero mescolate con una parte di cannella)

Procedimento

Per preparare la pasta per la torta stella cominciate a setacciare la farina, unite il sale e lo zucchero, incorporate la margarina e lavorate fino a quando il composto assumerà la consistenza di grosse briciole. Aggiungete l’uovo, l’aceto e 4 cucchiai d’acqua e lavorate fino ad ottenere un impasto uniforme, fate riposare in frigo per 10 minuti.

Quindi, dividete a metà l’impasto, stendere una parte e rivestite il fondo di una teglia da 22 cm. precedentemente imburrata, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.

Mescolate fichi, prugne, 60 g di uva, zucchero di canna, cannella e una tazza di acqua in una casseruola, mettete sul fuoco e cuocete fino a quando il composto assumerà la consistenza di una marmellata densa.

Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare, quindi aggiungete le mandorle tostate, i semi di papavero e l’uva rimasta, amalgamare e versare la crema sulla base di frolla già nella teglia.

Stendere l’altra metà di impasto, ritagliare delle striscioline  e disporle a forma di stella intrecciandole sul composto.
Spolverizzare generosamente con lo zucchero alla cannella e cuocere a 180°C per 30 minuti.

Potete realizzare anche delle tortine più piccole

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