Maison Lizia
sformatini di cavolfiore
Piatti unici,  Ricette

Sformatini di cavolfiore su fonduta

La ricetta degli sformatini di cavolfiore su fonduta di formaggio è ispirata al libro L’arte di cucinare desideri per il corso di cucina Ricette tra le righe

Liliam osservò i banchi di frutta e verdura, una fila di gemme preziose in un astuccio, i colori più tenui in inverno, un Pantone costituito unicamente di verdi, senza i lamponi e le prugne dell’estate, le zucche dell’autunno. Semmai la mancanza di variazione permetteva alla sua mente di calmarsi e stabilizzarsi, di notare le sottili differenze tra i verdi pallidi e i bianco panna di un cavolo e di un cavolfiore.

Il libro in 10 frasi

  1. I rituali offrivano una confortante solidità nell’altrimenti caotico flusso della vita. Un rituale era un modo di trattenere il tempo, non congelandolo bensì, al contrario, scaldandolo mediante il tocco della propria immaginazione… qualsiasi momento poteva diventare un rituale, bastava attribuirgli un motivo
  2. Una mattina di Febbraio inoltrato, Liliam notò come le temperature invernali potessero cristallizzare la vita olfattiva
  3. Alcuni odori li trovava pungenti, altri somigliavano al tepore nell’aria di fine estate
  4. Liliam era stata sempre calmata dal cibo. Non dal mangiarlo, benchè si potesse sempre contare sulla capacità di sistemare il mondo di una cucchiaiata di crema pasticcera.. a parlare era la creazione del piatto: il meticoloso riscaldare il latte e sbattere le uova, l’oscuro mistero della noce moscata, il versare il liquido in piccole terrine, l’osservare tutte le parti che si univano e si trasformavano
  5. Le sue mani trovavano consolazione nei ritmi del mescolare e piegare
  6. I cibi più semplici possono diventare straordinari quando li si prepara con cura e con gli ingredienti più freschi
  7. Liliam sapeva che il tempo era l’unica vera medicina per il dolore
  8. Il cuore di ognuno si spezza a modo suo. Ogni cosa è diversa, ma ci sono alcune cose di cui tutti abbiamo bisogno.
  9. Incredibile quanti ricordi potessero essere racchiusi in un’unica terrina.. Gli oggetti sono così – una terrina, una foto, il profumo di anice o talco – potevano contenere dei ricordi, come se la mente, sapendo di non essere in grado di conservare tutto, li avesse messi al sicuro altrove
  10. Ogni giorno merita un applauso.
    La vita è bellissima e alcune persone te lo rammentano più di altre. Tutto qui

La ricetta: sformatini di cavolfiore su fonduta di formaggio

Gli sformatini di cavolfiore possono essere considerati dei veri pulisci-palato, ottimi da servire come delicato antipasto, che diventano dei piatti unici se serviti con una fonduta di formaggio.

Una ricetta dal gusto delicato, facile ma al tempo stesso elegante nelle sue sfumature di bianco.

Difficoltà: facile
Tempo: 20 minuti di preparazione + 35 minuti di cottura 

Ingredienti per 4 sformatini:

  • cavolfiore 500 g
  • patate 100 g
  • Parmigiano Reggiano grattugiato 50 g
  • uova 2
  • sale
  • pepe
  • burro e pangrattato per gli stampini

Per la fonduta:

  • camembert 200 g
  • latte 100 g

per decorare:

  • rosmarino

Procedimento:

Lavate, mondate e separate le cimette del cavolfiore.
Sbucciate e tagliate a tocchetti le patate.
Lessate separatamente in acqua bollente salata sia il cavolfiore che le patate.
Frullate i cavolfiori e schiacciate con una forchetta le patate lesse.
Mettete patate e crema di cavolfiore in una ciotola insieme alle uova e al formaggio grattugiato, gustate di sale e pepe.
Trasferite il composto negli stampini precedentemente imburrati e spoverati di pangrattato.
Cuocete gli sformatini di cavolfiore in forno a 180°C per 30/35 minuti.

Nel frattempo preparate la fonduta facendo sciogliere il formaggio nel latte a fiamma dolce.

Quando pronti sformate e lasciate intiepidire gli sformatini, quindi sformateli e serviteli sulla fonduta di formaggio.
Decorate con un rametto di rosmarino.

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