Bombocado: torta al cocco
Bombocado è una torta tipica brasiliana, facile e veloce da fare, a base di cocco che significa “buon boccone”
La ricetta della Bombocado: torta al cocco è liberamene ispirata al libro Dona Flor e i suoi due mariti per il corso di cucina Ricette tra le righe.
Dona Flor e i suoi due mariti
Dona Flor e i suoi due mariti di Jorge Amado è un romanzo che parla d’amore.
Racconta la storia di Dona Flor, una giovane donna di umili origini che tradisce le ambiziose aspettative della madre – una racchia rinsecchita dal veleno e dall’invidia – sposando Vadinho, un giovane burlone che è la gioia di vivere fatta persona.
Trama del libro
Dona Flor è innamorata e anche Vadinho lo è, della vita e dei suoi vizi. Trascorre notte e giorno ai tavoli da gioco o tra le lenzuola delle prostitute o ancora cercando i soldi per entrambe le sue passioni. Anche Dona Flor è tra queste, a lei regala l’amore, guidandola nelle pieghe di un sesso libero, intenso, fuori dagli schemi, consegnandole tuttavia le preoccupazioni per un marito scavezzacollo.
- Ma Dona Flor non voleva ricordare quell’antico dispiacere la notte della veglia funebre, quando per l’ultima volta guardava in viso Vadinho.
Il giorno di Carnevale, con l’improvvisa morte di Vadinho, Dona Flor incontra finalmente la pace di una vita tranquilla. Trascorre le sue giornate tra la Scuola di Culinaria, le matinée della domenica, il cinema e i pettegolezzi tra comari che la vorrebbero risposata.
- Lasciatemi in pace nel mio lutto e nella mia solitudine. Non parlatemi di queste cose, rispettate la mia vedovanza. Andiamo ai fornelli… non mi dite che sono giovane, sono vedova.
In questo calmo tirare avanti, cresce in lei un incessante desiderio, la voglia di essere presa ancora una volta da un uomo.
- Dona Flor aveva ripreso il ritmo di una vita normale… nella sua vita di vedova non mancava il daffare… ma se la sua vita era così completa, come spiegare la costante sensazione di vuoto che provava, come se tutto, tutta quell’attività che l’assorbiva, la dominava e la muoveva fosse stata inutile e vana?
Mentre Dona Flor veste i panni di un lutto onesto, celando le increspature dell’inquietudine sessuale, concede la sua mano a un serio e gentile farmacista, questa volta sposando la compostezza di un rapporto ordinato in cui far l’amore al mercoledì e al sabato.
- Perché si deve sempre aver bisogno di due amori, perché uno non basta a riempire il cuore?
L’amore ordinato di Teodoro il farmacista è placido ma noioso, quello disordinato di Vadinho il giocatore è tormentato ma vivace. Così Dona Flor risolve la questione richiamando lo spirito di Vadinho che invisibile a tutti, tranne agli occhi dell’amata, continua a infilarsi tra le sue gambe e a palpeggiarle le natiche mentre Dona Flor passeggia regalmente tra le vie di Bahia, orgogliosa, tra i due mariti.
- Lui è il marito della signora Dona Flor, si occupa della tua virtù, del tuo onore, del tuo rispetto umano. Lui è il tuo volto mattutino, io sono la tua notte, l’amante di fronte al quale non hai nè possibilità di fuga, nè forza. Siamo i tuoi due mariti, i tuoi due volti, il tuo sì e la tua negazione. Per essere felice hai bisogno di tutti e due…
Dona Flor e i suoi due mariti è un ritratto dell’amore e dell’animo umano, diviso tra bene e male, ying e yang, bianco e nero, sempre pronto a giudicare, a relegare all’oblio le sfumature, le uniche a dare sale alla vita. Questo libro restituisce dignità ai bisogni contraddittori dell’amore: quello di essere rispettati in seno a un leale affetto e quello di essere coinvolti in licenziosi amplessi, senza vie di scampo.
Grazie a Dona Flor, Jorge Amado sembra dirci che non necessariamente dobbiamo scegliere: basta lasciarsi coccolare da entrambe le facce dell’amore, senza sensi di colpa, ubriachi di gioia di vivere.
Tra le pagine, molte sono le ricette per soddisfare ogni sorta di appetito.
La ricetta: bombocado, torta al cocco
Difficoltà: facile Tempo: 20 minuti di preparazione + 40/45 minuti di cottura stampo rettangolare 20X30 forno 180°C ventilato
Ingredienti:
- uova 4
- zucchero 200 g
- latte 500 ml
- latte di cocco 200 ml
- Parmigiano Reggiano grattugiato 4 cucchiai
- farina di cocco 3 cucchiai
- burro fuso 2 cucchiai
- farina 00 2 cucchiai
- farina di mais (fioretto o fumetto) 120 g
- lievito per dolci 1 bustina
- zucchero a velo
Procedimento:
Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero.
Unite il latte, il latte di cocco, il burro, il parmigiano grattugiato e infine le farine precedentemente miscelate al lievito.
Versate il composto in una teglia rettangolare 20X30 precedentemente imburrata e infarinata.
Cuocete il dolce a 180°C per 40/45, fate la prova stecchino per sincerarvi della cottura.
Sfornate e lasciate raffreddare bene il dolce prima di sformarlo.
Servite il bombocado, ovvero il “buon boccone” tagliato a quadrotti spolverizzati di zucchero a velo.