Maison Lizia
Le cantine,  vini e vitigni

Gavi DOCG – Azienda La Raia

Gavi DOCG è un vino bianco piemontese biodinamico prodotto dall’azienda agricola La Raia.

Ogni vino nel calice racconta di se, del suo territorio, della sua terra, delle sue origini:
il Gavi ben interpreta la tradizione del territorio che si identifica con la tipicità del vitigno Cortese.

Il territorio

Siamo in quel lembo di terra compreso tra la Liguria e il Basso Piemonte, dove il dolce paesaggio delle colline è disegnato da filari di vigneti che abitano questo territorio fin dal 972 facendo di questa terra il territorio di elezione del Gavi.

Ciò è testimoniato da un documento conservato nell’Archivio di Stato di Genova, datato 3 giugno 972 in cui si parla dell’affitto da parte del vescovo di Genova a due cittadini gaviesi di vigne e castagneti.

Un territorio di eccellenza grazie al suo microclima e alle caratteristiche del terreno dona vini eleganti, freschi e sapidi.

L’azienda agricola La Raia nasce a Novi Ligure, proprio nel cuore delle colline piemontesi, qui la terra è originata dalla ferrettizzazione delle ghiaie miste ad argilla degli antichi depositi alluvionali.

L’azienda si estende per oltre 180 ettari, dei quali 48 coltivati a vigneto, 60 a seminativo e i restanti occupati da pascoli, boschi di castagno, acacia e sambuco tipici della zona.

La famiglia Rossi Cairo l’ha acquistata nel 2003 con l’intento di recuperare e valorizzare l’ecosistema originale attraverso un progetto di intervento ampio e ispirato ai princìpi biodinamici, facendo de La Raia una vera oasi di biodiversità.

I vini de La Raia

La Raia produce cinque etichette che raccontano l’unicità del terroir:

  • tre tipi di Gavi DOCG  – Gavi, Gavi Riserva e Gavi Pisé
  • due etichette di Piemonte DOC Barbera

Le fasi della produzione ricalcano le modalità e i valori che ispirano il lavoro in vigna.

I vini fermentano grazie a lieviti autoctoni ed esprimono e mantengono la loro identità grazie a una lavorazione attenta e a basse temperature, che consente limitato uso di solfiti.

La degustazione: Gavi DOCG

E'il Gavi che interpreta la tradizione del territorio e che identifica la tipicità del vitigno Cortese da cui proviene.

Gavi DOCG da uve 100% cortese

Secondo la filosofia aziendale, che segue i princìpi biodinamici, le viti vengono coltivate senza l’utilizzo di prodotti chimici.

L’uva si presenta sana e possiede un buon tasso zuccherino e una corretta acidità, le uve vengono raccolte a mano e i grappoli vengono diraspati, così gli acini sono pronti per la pressatura soffice.

Fermentazione in acciaio inox – lieviti autoctoni

Quindi il mosto ottenuto, dopo la decantazione naturale, viene posto a fermentare in vasche di acciaio inossidabile.
La fermentazione alcolica dura in media 15/20 giorni e avviene a una temperatura controllata di 18 gradi.
La permanenza del vino su lieviti autoctoni si protrae per circa 3/4 mesi; in seguito il vino viene stabilizzato a freddo prima dell’imbottigliamento, che avviene nel mese di marzo.

Note di degustazione

  • Colore: giallo paglierino, con riflessi lievemente verdognoli.
  • Olfatto: sentore minerale di particolare finezza, esprime aromi di frutta come ananas, agrumi, pompelmo e fiori bianchi
  • Gusto: equilibrato, dotato di fresca acidità, sapido e minerale, persistente
  • Gradazione alcolica: 12,5%
  • Temperatura di servizio: tra i 10 e i 12 gradi.

Abbinamento cibo/vino

L’azienda lo consiglia come aperitivo, per accompagnare gli antipasti e i primi piatti con ragù di pesce o verdure. Ideale con i secondi piatti a base di pesce, carni bianche o con formaggi freschi.

Il nostro abbinamento

Abbiamo abbinato il Gavi DOCG – La Raia – con la sua freschezza e la sua mineralità a un piatto dai sapori forti e complementari fra di loro.
Gli spaghetti risottati hanno sposato il sapore sulfureo della cipolla, il sapore dolce e terroso della crema di patate e il sapore salato delle olive fritte.

La ricetta: spaghetti risottati alle cipolle, con spuma di patate e olive fritte

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