Le basi della panificazione -parte seconda-
Dall’impasto alla lievitazione fino alla cottura, dopo aver approfondito le basi, completiamo il nostro percorso sulla panificazione.
Impastare, lasciar lievitare e infornare: bastano tre semplici mosse unite a passione e pazienza per portare a termine l’opera e avere il profumo del pane che si diffonde in tutta la casa.
Di seguito vediamo cosa accade passaggio per passaggio nella panificazione.
IMPASTARE
No, infatti se si hanno mani fredde sarebbe utile preriscaldarle sotto un getto di acqua calda o saremo noi stessi a bloccare la prima lievitazione. Un altro consiglio è quello di impastare lontano da correnti d’aria a una temperatura di 21°.
LIEVITAZIONE
- temperatura
- umidità
- ingredienti della ricetta
- tipo di lievito usato
- tipo di farina
- metodo di lievitazione.
GLASSATURA E DECORAZIONE
Sono i tocchi finali aggiunti dopo l’ultima lievitazione e prima di infornare.
La glassatura che si sceglie influisce sull’aspetto della crosta, sulla consistenza e sul sapore finale.
Sulla glassatura possiamo sbizzarrirci con le decorazioni: semi di lino, papavero o sesamo… ma anche erbe, spezie come la paprika, zucchero, fiocchi d’avena…
LA COTTURA
Finalmente ci siamo: il pane può essere infornato.
Prima però è necessario fare dei tagli (prima delle glassatura e relative decorazioni) questi hanno lo scopo sia decorativo che funzionale, infatti permettono al pane di crescere ulteriormente durante la cottura.
Più i tagli sono profondi, più il pane si aprirà aumentando la proporzione di crosta rispetto alla mollica.
Il forno deve aver raggiunto la massima temperatura e dobbiamo aver creato al suo interno la giusta umidità e il giusto vapore.
CONSIGLI PER COMPLETARE IL PROCESSO DI PANIFICAZIONE
- Come si ottiene la giusta umidità in forno?
Mettendo una pirofila con del ghiaccio da togliere 15-20 min. prima della fine della cottura affinchè la crosta si asciughi diventando croccante.
Un altro accorgimento per creare vapore è quello di spruzzare acqua sulle pareti del forno con uno spray. - Temperatura e tempi?
Dipendono dalle varie pezzature ma soprattutto dipendono dal tipo di forno e qui l’unica soluzione e che ciascuno deve conoscere bene il proprio forno. - Quando la pagnotta è pronta?
Quando il suo colore sarà dorato, al tatto sodo senza essere duro, il metodo migliore è comunque quello di battere con le nocche delle dita sulla base: se suona un po’ vuoto la cottura è ultimata.
Non ci resta che sfornarlo e farlo raffreddare sulla gratella sorridendo dei nostri sforzi.