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Fragole: varietà, valori nutrizionali

Fragole, frutto per antonomasia protagonista del mese di maggio, profumate fragranti sono buone da gustare da sole, in macedonia o per rendere speciali i nostri dolci.

La loro storia è antica, già i Romani la gustavano e per la loro fragranza l’avevano battezzata Fragrans.

La prima varietà di fragole coltivate risale però ai primi del Settecento in Francia.

Generalmente le fragole si distinguono in due specie: fragoline di bosco e fragole da campo, nel corso dei secoli sono state interessate da innesti e manipolazioni che hanno portato le fragole ad aumentare sia la qualità che il loro volume.

Fragole: alcune varietà

  • Gorella, una varietà molto tardiva, le troviamo sui banchi del mercato a metà maggio e le si riconosce per la loro forma a cuore e per il loro gusto dolce e succoso, ideale per fare le marmellate
  • Belrudi, si distinguono per le loro grosse dimensioni, per il loro sapore dolcissimo e per la forma allungata
  • Vesca: sono le fragoline di bosco, piccole e tenera, tipiche del Trentino. Si raccolgono da giugno a settembre nel sottobosco e lungo i ruscelli
  • Candonga: la loro area di produzione è la Basilicata, nella piana di Metaponto. Sono le prime ad arrivare sui banchi del mercato, la loro produzione va da Gennaio a fine Giugno. La loro forma è perfetta ed elegante, il loro colore è rosso vivo e la loro polpa è molto carnosa
  • Fragola di Tortona: piccole come un lampone e molto profumate, le troviamo in provincia di Alessandria e sono tanto rare che sono diventata Presidio Slow food. Quasi introvabili, anche perchè si raccolgono per soli 10 giorni ai primi di Giugno
  • Florida Fortuna: sono le fragole che possiamo gustare a Natale, si producono in Sicilia e il loro primo raccolto va dai primi di Dicembre a fine Febbraio, mentre il secondo raccolto va da Marzo ad Aprile
  • Fragola di Maletto: siamo sempre in Sicilia, alle pendici dell’Etna, per delle fragole dolci e profumate, anch’esse in via d’estinzione perciò protette dall’Arca del Gusto Slow food
  • Charlotte: belle, rosse ed eleganti a forma di cuore. Hanno una polpa soda, dolce dal retrogusto leggermente acido
  • Marmolada: come il nome stesso dice, indica le fragole di montagna. Si caratterizzano per il loro esterno consistente e resistente, la loro polpa è invece tenera e vigorosa
  • Malwina: di calibro medio grosso, dal colore rosso aranciato molto brillante, è una varietà tardiva dal gusto molto deciso
  • Sabrina: sono le fragole coltivate in Campania, dal colore rosso acceso, dal gusto dolce e dalla forma allungata
  • Eva e Garda: sono invece le fragole coltivate in Veneto, si raccolgono da aprile a Giugno

Curiosità

Sapevate che la fragola non è un frutto ma un’infiorescenza?
I veri frutti della pianta di fragole sono gli acheni, ovvero i semini che ricoprono la sua superficie

Fragole: come sceglierle

Devono avere un bel colore rosso uniforme, una consistenza soda, senza macchie nè tracce di muffa.
Il picciolo deve essere fresco, di un bel verde e ancora attaccato alla fragola.

Fragole: valori nutrizionali

Le fragole sono ricche di Vitamina A – B1 – B2 – C e di zucchero, fosforo, calcio, ferro, pectine e acidi organici.
Hanno proprietà nutrienti, rinfrescanti, astringenti e diuretici.
Note anche la loro benefica azione depurative del sangue.

Come si puliscono

Dopo averle lavate velocemente, tagliate la rosette di foglie senza strapparlo ma con un movimento di rotazione.
Evitate di tenerle in ammollo in acqua per un lungo periodo.
Come pulirle al meglio? Risciacquatele con acqua addizionata di succo di limone o vino bianco.
Ricordatevi che sono facilmente reperibili, quindi lavatele poco prima del loro consumo, conservatele nello scomparto meno freddo del frigorifero per massimo 2-3 giorni.

Le ricette

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