Maison Lizia
Menù di stagione

A tavola con le pere

Pere: il frutto più saziante, una giorno dimezza il rischio infarto, toccasana contro la pressione alta e innocue per i diabetici.

Le pere, considerate un frutto magico ed erotico, sono associate a Venere, la Dea dell’amore:
per la loro forma tonda che ricorda il ventre di una donna e per la loro polpa zuccherina e succosa.

Già i Romani coltivavano 41 specie di pere che consumavano sia crude che cotte.
Data la loro forma e l’associazione con la Dea dell’amore, Sant’Agostino le considerava un frutto proibito e peccaminoso, mentre per Pitagora era il frutto che conteneva nella sua “pancia” il mistero del cosmo.

Perchè mangiare le pere

Sono una fonte naturali di minerali diuretici e antistanchezza, come magnesio, potassio, fosforo e calcio.
Sono ricche di acqua e povere di zuccheri semplici, solo il 10% nonostante la loro squisita dolcezza.
Quercetina, catechine, liquani e acidi idrossicinnamici fanno delle pere una fonte di flavonoidi con effetti antiossidanti, antifiammatori, cardioprotettivi e neuroprotettivi.
Ricche di fibre, aiutano a regolarizzare l’intestino.
Inoltre, 100 grammi di polpa di pera contiene tra le 40 e 60 calorie, pertanto sono un ottimo alleato della dieta.

Un vero toccasana

  • Ottime alleate contro l’osteoporosi grazie al boro, un minerale che aumenta l’assorbimento del calcio, raddoppia il tasso di estrogeni, rende le articolazioni più elastiche.
  • Contenendo fibre idrosolubili, fra cui la pectina, le pere sono un frutto adatto ai diabetici. La pectina infatti si mescola ad acqua, acidi e zuccheri formando nello stomaco una sostanza gelatinosa che contribuisce ad assorbire lo zucchero nell’organismo e stabilizzando così la glicemia.
  • Sono una fonte di Vitamina C
  • Potassio e sodio rendono le pere adatte a regolare il bilancio idrico all’interno dell’organismo, aumentando l’effetto diuretico e abbassando la pressione arteriosa.

Le stagioni

  • Estate: Guyot, Coscia, Morettini, Williams, Carmen, Santa Maria, Max RedBartlett
  • Autunno: Abate, Conference, Kaiser, Nashi,
  • Inverno:  Decana, Passacrassana, Max RedBartlett, Santa Maria

Le varietà e il loro gusto

  • la William: succosa, fondente e zuccherina;
  • la Santa Maria: dalla polpa bianca e un sapore fresco e zuccherino
  • la Carmen: nutriente, dalla polpa soda e golosa.
  • la Max Red Barlett: succosa, dolce e rinfrescante;
  • la Decana del Comizio: compatta, dolce-aromatica ma nel contempo acidula;
  • la Kaiser: fine, dolce-acidula e granulosa al palato;
  • la Conference: soda ma contemporaneamente succosa, dolce e delicata;
  • l’Abate Fetel: fine e consistente, succosa e zuccherina

Tre varietà per una sana alimentazione

  • Kaiser: succose ed energizzanti
  • Abate: succose e tonificanti
  • Decana: rinfrescante e lassativa

Le combinazioni salutari

Le pere diventano ancora più salutari, a seconda di come vengono abbinate.
Gustate insieme al cioccolato fondente aumentano il loro potere antiossidante.
Cotte qualche minuto insieme allo zenzero diventano digestive e antivirali, con la cannella sono un potente antiglicemico.
Se invece vengono gustate cotte al naturale hanno potere lassativo.
Unite ai frutti di bosco in macedonia si potenzia l’azione antinvecchiamento.
Associando le pere ai formaggi freschi si fa il pieno di calcio e magnesio, diventando un ottimo spuntino antistress.
In insalata abbinate agli spinaci diventano un piatto unico anticolesterolo e antiossidante.

Il menù con le pere che regala energia

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