Frutta: dall’antipasto al dolce
2021 è per la Fao l’anno internazionale della frutta e della verdura.
L’obiettivo è promuovere una sana alimentazione, sensibilizzare i cittadini del mondo a mangiare più frutta e verdura, far scoprire i vantaggi per la salute derivanti dal loro consumo, ridurre gli sprechi e le perdite alimentari, migliorare la produzione alimentare rendendola più sostenibile.
Affidiamo energia, salute e bellezza al potere e ai colori della frutta, possibilmente biologica, fresca, di stagione e da consumare preferibilmente con la buccia.
Perchè mangiare frutta fa bene?
Costituita da un’alta percentuale di acqua, è utile per reidratare il corpo.
Contiene sali minerali come magnesio e potassio, ferro, calcio, oltre a una discreta quantità di carboidrati sotto forma di zuccheri semplici come glucosio e fruttosio.
E’ miniera di vitamine, in particolare la vitamina C e nei frutti arancioni è presente il Betacarotene, precursore della vitamina A.
Ricca di pectina, una fibra che facilita la digestione e aiuta a ripulire l’intestino.
Cinque buoni motivi per mangiare frutta
- Essendo ricca di acqua è molto idratante.
- E’ ricca di antiossidanti, fondamentali per la prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare, per contrastare l’azione dei radicali liberi e per prevenire l’invecchiamento cutaneo.
- E’ saziante ma non fa ingrassare, in quanto non contiene molte calorie. Pertanto non solo aiuta a stare in buona salute, ma anche a tenere sotto controllo il peso corporeo.
- Essendo ricca di vitamine e minerali, aumenta le difese immunitarie, contrastando i malanni di stagione.
- Ha un basso indice glicemico per cui è un cibo energetico perfetto in quanto i diversi zuccheri che la compongono: fruttosio, saccarosio e glucosio vengono assimilati dal nostro corpo in tempi diversi.
Quante volte va mangiata la frutta?
E’ consigliabile consumare 2-3 porzioni di frutta al giorno.
Meglio gustarla lontano dai pasti perchè essendo ricca di fibra tende a fermentare e può creare disturbi a livello intestinale e gonfiore addominale.
Una buona abitudine è consumarla a colazione.
Come consumarla
La si può trasformare in piatti gustosi e sfiziosi, miscelata ad altri ingredienti come nelle insalate.
Può diventare la protagonista di succhi, centrifugati, frullati, dolci.
Classifichiamo la frutta
- Acidula: tutta la famiglia degli agrumi, ananas, ribes, melograno
- Zuccherina: banana, fichi, cachi
- Acidula e zuccherina: fragole, pere, mele, frutti di bosco, pesche, susine, uva, albicocche, ciliegie
Frutta: dall’antipasto al dolce
Antipasto: cheesecake alle pere o millefoglie alle mele
Primo, tre proposte con protagoniste le chicche di patate: tenerotti ai funghi con castagne e cioccolato, tenerotti con vellutata di finocchio e pere allo zenzero, tenerotti con vellutata di zucca e mele alla curcuma
Secondo: tomino glassato con insalata di spinaci e fragole
Dolce: cremoso allo yogurt con frutta o panna cotta al mandarino